Economia di Comunione e Polo Lionello Bonfanti: un fondatore in Cielo

Oreste Basso, tra i primi a seguire la nascita del Polo Lionello Bonfanti, un grazie da tutti gli abitanti del Polo

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 Oreste Basso, tra i primi cui Chiara Lubich ha affidato anche l’incarico di seguire gli sviluppi dell’Economia di Comunione (EdC) durante i primi anni dal suo lancio nel 1991 e la nascita del Polo Lionello Bonfanti, ci ha lasciati la notte del 14 aprile scorso.La sua vita, il suo sguardo limpido, il suo sorriso, la sua grande umanità restano indelebilmente presenti nei ricordi e nei cuori di migliaia di persone che lo hanno conosciuto in questi lunghi anni spesi al servizio dell’ideale della fraternità.Fu membro della prima “protocommissione” che si è occupata dell’EdC dal 1998 e poi della Commissione attuale nata nel 2001. Luigino Bruni, coordinatore a livello mondiale dell’EdC, ricorda che “ha avuto un amore IMMENSO per l’EdC e per gli imprenditori: tanti li ha curati e seguiti di persona, con quella gioia e luce che gli erano tipiche”.Anche per il Polo LionelloBonfanti il contributo di Oreste Basso è stato fondamentale: ha seguito i lavori di costruzione con grande passione, incoraggiando sempre!Sottolineava, in una lettera scritta di suo pugno e pubblicata nel primo numero del notiziario Polarizziamoci’ nel gennaio 2005, la “sacralità” del progetto del Polo Lionello […] in cui imprenditori ed azionisti vogliono sperimentare un nuovo modo di “fare impresa”, vivere un’economia che è comunione, condivisione piena. E in un altro scritto dello stesso periodo, ma di un’attualità stupefacente, di ritorno da una visita al cantiere del Polo Lionello:“È stato emozionante esserci, e vedere, dal plastico alla realtà, come questa casa delle imprese si va formando. […] L’impressione: che sarà una bella, grande costruzione, dove tante imprese potranno trovare il luogo adatto per lavorare e mostrare al mondo che una nuova economia è possibile, nonostante tutto. Ed in questo tutto, mettiamo in primo luogo la crisi economica che sta coinvolgendo tanti, poi le difficoltà concrete di scelte controcorrente come quelle di aderire all’Economia di Comunione, poi gli interrogativi che – giustamente – ogni imprenditore si pone, sulla fattibilità di un trasferimento, le incognite da affrontare…. Ma c’è qualcosa di più forte: quello che ha spinto tutti noi a sottoscrivere le azioni; quello che oggi ci spinge a sostenere in tutti i modi, adesso anche attraverso i prestiti, il Polo Lionello, quello che fa dire agli imprenditori: sì, ci sto, non posso tirarmi indietro. Ne siamo certissimi: il nostro Socio nascosto sta guidando i passi di chi verrà ad abitare il Polo, come di chi sta amministrando la E. di C. s.p.a. e di chi, come noi tutti azionisti, la sostiene con tutto l’impegno e la gioia…”.Siamo certi che Oreste continuerà a sostenerci con ‘impegno e gioia’ anche da lassù!Grazie Oreste da tutti noi!